Grazia 26.07.2013

Simone de Beauvoir era forse la prima convivente con Jean Paul Sartre.

Dorothey Parker che aveva una grande capacità di scrivere, ma un pessimo rapporto con gli uomini.

Amelia Earhart che piaceva volare in un modo pericoloso, guidare i camion; la sua fortuna è stata l’essere capita dalla madre.

Marlene Dietrich, la vamp, che si sentiva gentlemen.

Dodie Smith che aveva un successo enorme come scrittrice, con autoironia commentava il suo non successo da attrice dicendo che la sua bellezza era già sparita all’età di 7 anni.

Aurore Lucile Dupin che ha lasciato già ai suoi tempi il marito per sentirsi più libera. Una scelta coraggiosa, per poi diventare “Georg Sand” la scrittrice e vestirsi solo con i pantaloni.

La marchese Casati che si circondava di animali insoliti e anche pericolosi; amava travestirsi o andare in giro nuda e alle cene veniva “accompagnata” da una copia di se stessa fatta di cera vestita e ingioiellata.

Virgina Woolf che era un’osservatrice curiosa dei dettagli più insignificanti di persone che poi completava con la sua fantasia.

Così era e sempre sarà cosi: le donne fanno la storia. Qualcuna è più avanti, diversa, particolare, non comune, non capita; tanti aggettivi, ma una cosa è sicura, certe donne preparano la strada e sono capite ed apprezzate per il loro coraggio solo molto più tardi.

Chi va contro corrente trova sicuramente la strada più dura. Io nel mio piccolo ho fatto già questa esperienza, ma non mi pento e come diceva sempre mia nonna: “Non si può piacere a tutti, se sei convinta di quello che fai, non hai bisogno dell’approvazione degli altri”.

Allora vado alla ricerca del mio spazio, e non sono sola, con la mia nuova website in un tempo dove “i blog” nascono ogni giorno. Cosa mi fa credere di trovarlo: la mia esperienza, la mia passione, la mia voglia di sapere quello che faccio, l’amore per i viaggi, il cibo, la casa, le decorazioni, adoro osservare gli stili di vita diversi, scrivere di cose che mi hanno colpito, che mi fanno commuovere.

Forse ho un po’ dello spirito di queste donne, che stimo tanto. Come per loro nel passato, non sta a me decidere. La lista delle donne fatta da “GRAZIA” è una piccola parte di tutte quelle che meritavano di essere nominate, ma fa capire a tutti noi che essere diversi non è un difetto, ma è molto stimolante e qualche volta ha pure cambiato qualcosa …per noi donne.

Grazia 26.07.2013

Simone de Beauvoir era forse la prima convivente con Jean Paul Sartre.

Dorothey Parker che aveva una grande capacità di scrivere, ma un pessimo rapporto con gli uomini.

Amelia Earhart che piaceva volare in un modo pericoloso, guidare i camion; la sua fortuna è stata l’essere capita dalla madre.

Marlene Dietrich, la vamp, che si sentiva gentlemen.

Dodie Smith che aveva un successo enorme come scrittrice, con autoironia commentava il suo non successo da attrice dicendo che la sua bellezza era già sparita all’età di 7 anni.

Aurore Lucile Dupin che ha lasciato già ai suoi tempi il marito per sentirsi più libera. Una scelta coraggiosa, per poi diventare “Georg Sand” la scrittrice e vestirsi solo con i pantaloni.

La marchese Casati che si circondava di animali insoliti e anche pericolosi; amava travestirsi o andare in giro nuda e alle cene veniva “accompagnata” da una copia di se stessa fatta di cera vestita e ingioiellata.

Virgina Woolf che era un’osservatrice curiosa dei dettagli più insignificanti di persone che poi completava con la sua fantasia.

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Così era e sempre sarà cosi: le donne fanno la storia. Qualcuna è più avanti, diversa, particolare, non comune, non capita; tanti aggettivi, ma una cosa è sicura, certe donne preparano la strada e sono capite ed apprezzate per il loro coraggio solo molto più tardi.

Chi va contro corrente trova sicuramente la strada più dura. Io nel mio piccolo ho fatto già questa esperienza, ma non mi pento e come diceva sempre mia nonna: “Non si può piacere a tutti, se sei convinta di quello che fai, non hai bisogno dell’approvazione degli altri”.

Allora vado alla ricerca del mio spazio, e non sono sola, con la mia nuova website in un tempo dove “i blog” nascono ogni giorno. Cosa mi fa credere di trovarlo: la mia esperienza, la mia passione, la mia voglia di sapere quello che faccio, l’amore per i viaggi, il cibo, la casa, le decorazioni, adoro osservare gli stili di vita diversi, scrivere di cose che mi hanno colpito, che mi fanno commuovere.

Forse ho un po’ dello spirito di queste donne, che stimo tanto. Come per loro nel passato, non sta a me decidere. La lista delle donne fatta da “GRAZIA” è una piccola parte di tutte quelle che meritavano di essere nominate, ma fa capire a tutti noi che essere diversi non è un difetto, ma è molto stimolante e qualche volta ha pure cambiato qualcosa …per noi donne.